Pensieri sparsi e cronache di una prima presentazione

Penso che la gente che mi segue tanto sulla pagina che sul mio profilo privato mi starà odiando (per il numero di post scritti), ma avevo promesso che vi avrei parlato della presentazione e ci tengo un po’ a fare il punto della situazione anche con chi mi legge sulle pagine del blog.

E’ stata un’esperienza strana, tanto tanto emozionante, che mi ha scosso nel profondo. Un’esperienza per cui continuo a ringraziare chiunque ci fosse e chiunque ha comunque manifestato sostegno o comprato una copia, perché, alla fine, presenze alla presentazione o meno, l’obiettivo che ti poni quando hai passione per scrivere è quello di raccontare una storia. E se non raggiungi un tuo pubblico, allora non arrivi da nessuna parte.

Con tutte le difficoltà del caso, sono contento che qualcuno leggerà il libro. Sono contento di aver fatto una buona impressione, parlando del mio libro. Anche se tanto del piccolo successo di ieri va attribuito a colei che mi ha aiutato a presentare il libro, Vera La Rosa. Vera è un’attrice di teatro e una mia grandissima amica. Una persona che ti emoziona anche semplicemente, vivendola. Leggendo i passaggi del libro, specialmente quelli attinenti ai rapporti familiari che sono uno dei perni di “Cloude – Il Portale”, mi sono emozionato tantissimo. Stavo per piangere, ma ce l’ho fatta. Abbiamo messo in piedi 38 minuti emozionanti, di cui mi posso ritenere soddisfatto.

presentazione

Lo so, rischio di essere autocelebrativo, e non è affatto il mio intento. Voglio solo dire che sono contento di tutto quello che è stato e di come è andata e devo dire grazie a chi è venuto, si è fidato e ha comprato una copia. Scoprire la stima che le persone provano per te e per il modo in cui scrivi è qualcosa di unico. 

Per me, comunque, rimane un primo passo, anche perché non si può creare una carriera, appoggiandosi ai familiari e a quei pochi in grado di spendersi per gli altri in modo disinteressato (che sono pochi). Ho capito che nulla di quello che ho ottenuto è abbastanza, io il mio sogno lo devo ancora realizzare (e, mi dispiace dirlo, ma non mi piace sentirmi dire da chi non mi sta sostenendo che io l’ho già realizzato e devo essere felice per questo).

Il percorso continua, con i contest letterari, con le nuove opere in cantiere, con il canale youtube e tanto altro. Perché ce la metterò tutta, per arrivare da qualche parte, per trovare nuovi modi di raggiungere nuove persone e farle appassionare – NON necessariamente ai miei libri – ma a un mondo fantastico che è quello della letteratura, che è sempre stato il mio rifugio e che può offrire conforto in un mondo spesso troppo frenetico e, alle volte, spaventoso.

Ringrazio ovviamente anche chi semplicemente mette un like ai miei post sul blog. E’ anche merito vostro se, piano piano, sto uscendo fuori dal bozzolo, sto vincendo la timidezza e le sto provando tutte per essere qualcosa di più di un nerdastro timido e introverso. So di essere di più e qualsiasi parola di sostegno è uno scalino importante in questo percorso.

Purtroppo la diretta è stata salvata in una risoluzione atroce, e non potrò condividerla su Youtube, ma, se siete curiosi, ancora per qualche ora la trovate sul mio account Instagram!

25 pensieri riguardo “Pensieri sparsi e cronache di una prima presentazione

  1. Intanto complimenti! Ti capisco bene, sono timida e da anni cerco di lavorarci per cambiare, quello che noi inseguiamo è un sogno continuo, é giusto essere soddisfatti per ogni traguardo raggiungo ed è giusto non fermarsi e accontentarsi :))

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  2. Mi piace dire te l’avevo detto! 😂 Sono contenta per te e continua così. Ricorda: “Per raggiungere il tetto di un palazzo devi salire un gradino alla volta, certo, potresti prendere l’ascensore, ma ti perderesti tutto quello che la salita ti può offrire”. Dopo questa perla mi ritiro 😂

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    1. No, ma hai ragionissima. Ormai mi dico sempre che più è difficile il percorso, più sarà dolce l’arrivo.
      Sono consapevole che quello che faccio è sempre e sarà sempre migliorabile, ma voglio continuare a dare tutto me stesso con passione. E davvero il fatto che tutti coloro che hanno letto il libro mi hanno detto che è scritto molto bene, mi riempie di soddisfazione. Come primo progetto non c’è affatto male!

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      1. Grazie Giovanni per la proposta, ma non ti devi sentire obbligato. Leggere deve essere un piacere e preferisco che a leggere i miei libri siano solo gli interessati. Non vorrei che ti venisse il blocco del lettore😊. Scherzi a parte, se c’è qualcosa di mio che può interessarti mi farà molto piacere sentire il tuo parere, diversamente io il tuo lo leggerò ugualmente, perché sono curiosa e perché mi piace aiutare gli esordienti che mettono passione in quello che fanno. Peccato non poterlo fare con tutti.

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      2. No, ma quale obbligo… solamente che essendoci IoScrittore in corso, per il momento non sto acquistando nessun libro, ma avendo scoperto di recente la tua produzione di libri, pensavo di farla una recensione figurati. Poi è giusto aiutarsi, se no non si va da nessuna parte. Ad ogni modo sceglierò io allora 😉

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      3. Lo so, Ioscrittore “ruba” parecchio tempo 😂 Se deciderai di leggere qualcosa di mio fai fede ai titoli che metto sul blog. Quelli di dieci anni fa ormai sono troooppo vecchi ma non riesco a farli togliere dagli store perché dovrebbe farlo l’editore che ormai è…..boh (va beh, questa è un’altra brutta storia)🤦‍♀️

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