La quarta stagione di Veronica Mars: che futuro per la serie?

Devo ammetterlo, non avevo seguito più gli sviluppi attorno a Veronica Mars, a seguito del film finanziato dai fan del 2014. Credevo di non rivedere più la brillante e sagace detective di Neptune sullo schermo… Invece Hulu mi ha fatto questo regalo, portando sulla scena un revival di otto episodi, che ho letteralmente adorato.

Non so se è un effetto nostalgia. Sta di fatto che non potevo staccare gli occhi dallo schermo e non vedevo l’ora di venire a capo del mistero al centro di questa quarta stagione della serie di Rob Thomas.

Chiariamoci, i fan di Veronica si dividono in due categorie. Quelli che amano la serie così com’è e amano gli intrighi e i misteri almeno quanto la storia della protagonista e quelli che si approcciano a “Veronica Mars” come fosse una soap opera.

*SPOILER ALERT*

Io non ho mai guardato alla serie come se fosse una “soap opera”, ma non nego di aver trovato la vita sentimentale di Veronica (Kristen Bell), via via che si susseguivano le stagioni, sempre più uno dei punti di forza dello show. Alla fine, ero piacevolmente sorpreso del fatto che tra lei e Logan si fosse creata una relazione duratura e stabile. Li trovavo perfetti. Entrambi sentimentalmente egoisti, delusi, disincantati, ma intelligenti e consapevoli di essere i soli in grado di comprendersi a vicenda.

Ciononostante, Veronica ci è stata presentata come una donna capace di stare da sola. Anzi, come una delle migliori eroine del teleschermo, assolutamente non bisognosa di una controparte maschile. Ed è per questo, immagino, che il finale della serie ci ha regalato una brutta, BRUTTISSIMA, sorpresa, con la morte di Logan.

Per la prima categoria di fan, la morte di Logan potrebbe significare un colpo di grazia. Pare probabile un rinnovo per una quinta stagione, che, tuttavia, specialmente negli States viene molto chiacchierata da coloro che trovano poco appetibile lo show senza Logan (Jason Dohring).

Rob Thomas, il creatore, invece, sembra avere le idee chiare. La morte di Logan permetterà alla serie di diventare finalmente una mystery-series pura. Ha, addirittura, paragonato la possibile quinta stagione allo stile e alle atmosfere dei racconti di Agatha Christie. 

Alla fine, io non posso che aspettarmi sempre un giusto bilanciamento. Veronica ha sofferto molto, ma NON può chiudersi all’amore. E chissà che non assisteremo a qualche ritorno di fiamma. Leo (Max Greenfield) è stato proposto, durante la quarta stagione, come possibile alternativa a Logan, ma lo trovo così distante da Veronica da non riuscire a immaginarlo come punto d’approdo della sua travagliata vita sentimentale.

Ho, comunque, parlato anche io fin troppo delle relazioni della protagonista, ma mi piacerebbe concludere, dicendo che l’intrigo al centro di questa quarta stagione è stato davvero interessante. La serie ha riportato il giusto mix di ironia, giallo e soap opera, riproponendo la formula magica per un prodotto televisivo che continuo ad adorare.