Mai Senza Parole #2

Buon ferragosto a tutti, seguaci del blog. Oggi torno a parlare sulle pagine del mio “diario di viaggio”. In questi giorni, lo avrete notato, me la sto prendendo comoda con le pubblicazioni sulle mie pagine (blog, youtube e instagram). La reattività, infatti, è molto bassa e ha poco senso giocarsi post molto curati. La gente sta in vacanza (ma beata) ed è anche giusto prendersi un po’ di stacco…

Io parto il 17, ma mancherò davvero pochissimo. Tornerò il 19, infatti, e spero di tornare con le pile ricaricate e con tanta energia. Infatti, sto approfittando di questi giorni più rilassati per programmare come verranno gestite le pagine, quando tornerò a pieno regime. Ho progettato qualche contenuto per Instagram e ho ben quattro video pronti per youtube.

Sono state giornate di fiacca anche per quanto riguarda la scrittura. Un BRUTTISSIMO virus intestinale mi ha impedito di avere le forze per scrivere e mi sono ripromesso oggi di riprendere il mio nuovo progetto, che spero di finire entro l’autunno, per iniziare l’editing e poi farlo valutare da qualche CE (è un progetto molto particolare, come vi dicevo precedentemente, e non escludo possa essere adatto soltanto a un pubblico molto di nicchia). Oggi facevo delle ricerche sull’Amazzonia per scrivere un capitolo specifico di questo romanzo, ma non penso ancora di avere le giuste competenze e conoscenze per scrivere la scena che desideravo in modo appropriato.

A proposito, avete suggerimenti su siti o resources che possono farmi conoscere meglio la Foresta Amazzonica e il Rio delle Amazzoni? Chiedo, eh… Non si sa mai.

Parlando di qualcosa di più personale, mi viene da dire che è un Agosto atipico. Ques’estate ho battuto ogni record: non sono mai andato a mare (la mia media negli ultimi anni oscilla sulle 4-5 volte). Il mare, sinceramente, non mi manca. Odio la sabbia sulla pelle, il sudore sulle spalle, il sole sotto la testa, le scottature, il cibo che sa di caldo e di alluminio, il costume che si appiccica alle cosce… Insomma. Sono uno di quelli che non potrebbe mai fare la pro loco delle località balneari. A tal proposito vi condividerei la poesia di Guido Catalano sul mare: la trovate sul suo sito. A me fa morire dal ridere.

Sto passando questi giorni di nullafacenza, recuperando film, se ve lo steste chiedendo. Ho visto American Assassin, I Segreti di Wind River, L’Esorcismo di Emily Rose, Cake e Macchine Mortali. Non male le serate con il climatizzatore sparato e il film alla tele… Momenti in cui senti di poterti rilassare davvero, senza pensare alle sfide che Settembre inevitabilmente ti porterà.

Ciao, Settembre, ti vedo. Sei proprio brutto e spaventoso.

Chiudo questa pagina di diario, riflettendo su una meme che ho condiviso ieri.

meme

Ma quanto tempo è passato? E poi, ma quanto era bello scegliere il diario? Solo andare, negozio per negozio, a ricercare il preziosissimo Comix poteva animare i pomeriggi di fine Agosto. Che poi, quei maledetti diari della Comix erano in tiratura così limitata che dovevo farmi sempre mezza Catania per trovarne uno?

Il pensiero che mi sovviene è questo: cazzo, fra due settimane faccio ventisei anni. VENTISEI ANNI! Eh beh… Avete presente a quante volte compare la dicitura: giovani adulti 18-25 anni. Bene, non sono più un giovane adulto. E mo che divento? Divento un adulto? Puah… Ho conosciuto trentenni e quarantenni con la maturità di un pinguino ancora nell’uovo. Questo mi dovrebbe consolare, ma l’idea di sentirmi vecchio sento che mi fa già paura. Non tanto per quelle stronzate come “hai passato gli anni migliori senza fare le quattro del mattino da ubriaco”, ma perché ancora non ho concluso davvero nulla. I prossimi anni devono essere essenziali, in termini di carriera e in termini di sogni da realizzare! Facciamoci coraggio, e non facciamoci scoraggiare dai numeri.

E voi come state? Ve la state spassando? State già pensando ai propositi per Settembre?

18 pensieri riguardo “Mai Senza Parole #2

      1. Postare tutti i giorni non equivale a scrivere buoni articoli. Per WordPress magari va bene, ma a Google interessa la SEO.
        Quindi cura bene i dettagli di ogni articolo, altrimenti fai la mia fine, ossia sistemare 100 articoli mal indicizzati.
        Ora sono già soddisfatto, ma é da un mese e mezzo che lotto con la SEO

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      2. Io sto spopolando questo mese con l’articolo su nowtv e dazn. Mi rendo conto che su google funzionano gli articoli che meno hanno a che fare con quello che tratto…
        Comunque per la pubblicazione, diciamo che mi attengo sempre alle quattro/cinque regole che ho imparato. In questi giorni sto facendo incetta, invece, di tutorial per la mia pagina Instagram 😅

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  1. Ventisei anni sono ancora pochi, hai tutto il tempo ancora per realizzare quello che vuoi. Anche perché, per me, da lì è iniziato uno dei momenti migliori della mia vita, in cui ho effettivamente capito cosa volevo fare. Non sei ancora a trenta, per cui ti guardi allo specchio e non riesci più a trovare scuse per negare il fatto di essere un adulto. Credo che tanta ansia legata all’età dipenda più dalle aspettative che ci sentiamo mettere addosso, per cui dovremmo semplicemente fregarcene e continuare a fare quello che ci rende felici.

    Anche per me Agosto è un mese di bonaccia. Anche sul blog sto scrivendo molto meno (e le visuals ne risentono, ma vabbè), ma sto iniziando a programmare l’autunno e l’anno prossimo, addirittura, per avere un piano di lavoro e non procedere più a braccio come ho fatto fin adesso; vediamo come andrà a finire.

    Io non vedo l’ora che sia Settembre, e mi consola il fatto che Agosto stia andando così veloce dopo un Luglio i n f i n i t o. Tra l’altro ho trovato il diario della Scomix, quello con i fumetti di Sio, e ho deciso che sarà la mia agenda per il prossimo anno scolastico; questo per dire che ho 30 e voglio il diario con i fumetti scemi.

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    1. Ahaha. Io, se avessi qualche lira in più, mi comprerei a mia volta un bel diario come agendina. Per il momento ho accumulato taccuini di Tiger e uno mi è stato portato da Valencia, quindi come agendine sto a posto.
      Sì, diciamo che contano anche le pressioni. E io me ne metto tante già da solo. Quest’anno vorrei seriamente darmi da fare per cercare lavoro, anche se so che è utopistico sistemarmi prima della fine della specializzazione.
      In generale, ora come ora, sto vivendo un periodo in cui mi sento più bambino di quanto non mi sentissi fino a qualche anno fa. Diciamo che me la godo fino a quando non avrò le RESPONSABILITA’ PESANTI.

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    1. Grazie mille.
      Lo so, sono un po’ atipico. Comunque la verità è che a me piace il mare con le comodità, con lettino e ombrellone. Poi mi godo anche il bagno. Ma è un periodo di ristrettezze e di spendere 10/12 euro per una mattinata di mare me lo evito.

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