Sessismo e televisione: è così grave ciò che ha detto Amadeus?

Mi sono chiesto se valesse la pena scrivere un articolo in merito alla gaffe di Amadeus in occasione della conferenza stampa di presentazione della settantesima edizione di Sanremo. Il fatto che questo articolo sia online vi farà capire che, alla fine, mi sono risposto che sì, valeva la pena scrivere due righe in merito.

Parto col dire che, a mio modo di vedere, la grande colpa di Amadeus sia quella di essere irrimediabilmente ingenuo. Ha lottato anni e anni per rifarsi una carriera, dopo il drammatico passaggio a Mediaset dei primi anni duemila, e adesso ha conquistato l’opportunità della carriera: condurre Sanremo. Una gavetta lunghissima che potrebbe essere compromessa dai suoi errori comunicativi nella presentazione delle sue co-conduttrici.

Ma è stato così grave quello che ha detto?

Da una parte sì, perché Sanremo deve, in qualche modo, rappresentare l’Italia e l’immagine che è uscita fuori è quella di un paese molto arretrato. A livello comunicativo dire che sarà un sanremo pro-donne e poi presentarle come una manciata di gnocche di cui non si sa nulla (se non che sanno stare al loro posto) è agghiacciante.

A ciò si aggiunga quella che è una realtà che sta cambiando in modo significativo. Le donne negli ultimi anni, a livello professionale, si stanno imponendo e, spesso, sono più preparate e ambiziose degli uomini. Quindi far passare il messaggio che possano presenziare all’evento televisivo più importante solo in qualità della loro bonaggine è non solo stupido, ma anche anacronistico.

Da un’altra parte, però, bisogna anche alleviare questo accanimento. Amadeus ha sempre dato un’immagine molto pulita di sé, televisivamente parlando, e creare una macchia professionale per qualche uscita sbagliata sarebbe tipico di un paese che ama criticare troppo e pensare poco. Non saranno quelle frasi a decretare il successo o il fiasco del suo sanremo.

Ma bisogna contestualizzare questa conferenza stampa anche all’interno di una televisione che – diversamente da come se ne parla nella maggior parte dei tabloid – è ancora sessista. Forse lo è in modo più furbo, ma di certo non possiamo dire che Amadeus è retrogrado e il resto della televisione è futurista.

Vi faccio un esempio. Uno dei personaggi più amati della televisione nostrana è Maria De Filippi che entra, ogni giorno, nelle nostre case con il programma “Uomini e Donne”, un concept che più retrogrado non si può. Mette un uomo o una donna su un trono e ci sono dei corteggiatori che vanno e vengono come una grande transumanza di carne umana che il tronista di turno può giudicare.

Non voglio sparare a zero su un programma in cui tutti quelli che vanno sono ben consapevoli e scafati di quello che li aspetta e di quello che vogliono ottenere, ma proprio questa settimana c’è stato un gran chiacchiericcio sulle esternazioni di un tronista. Un tale Carlo Pietropoli talmente urticante da far spegnere la televisione a tempo indefinito a chiunque per il modo in cui tratta le donne che lo corteggiano e che, per amore di followers, se lo sopportano.

Ma “Uomini e Donne” è solo un esempio di come l’Italia sia pronta a criticare chi fa figo criticare e non si accorga del resto. Ci sono esempi, forse, ancora più calzanti.

Parliamo, ad esempio, di Gabriel Garko. Perché era a Sanremo? Anche lui perché è bello (per me assomiglia alla maschera di Saw, ma sono dettagli), ma ai tempi non ci fu alcuno scandalo. In qualche modo quello che è inaccettabile per le donne è diventato accettabile per gli uomini (ma noi volevamo la parità, non una rivincita, o sbaglio?).

Di base, basta dire che, se Amadeus – pur pensando di aver preso quelle donne solo per la loro figaggine – le avesse definite bravissime, competenti e spaziali, non sarebbe successo niente, ma sostanzialmente non sarebbe cambiato niente.

Quindi, chiariamo, Amadeus è stato ingenuo, ma non è niente di diverso da quello che la televisione continua ad essere. Da questo tormentone sulle sue dichiarazioni spero se ne possa trarre un’occasione per ripensare al sessismo in televisione e che le critiche fioccate non si smontino in un polverone inutile nato solo perché “criticare Sanremo fa figo”.

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18 pensieri riguardo “Sessismo e televisione: è così grave ciò che ha detto Amadeus?

  1. Ottima analisi.
    Io credo che chi ha un ruolo “pubblico” debba necessariamente utilizzare un linguaggio adeguato e in linea con il contesto sociale in cui si muove, utilizzando le parole nella maniera più centellinata e precisa possibile. Amadeus conduce/condurrà uno dei programmi di punta della cultura e società italiana. E visto il pubblico medio che lo segue, non può permettersi scivolate del genere. Non dico che l’ha fatto per cattiveria ma solamente per profonda ignoranza. E perché – diciamocelo – in una televisione dove i programmi di massimo grido sono GF Vip, Uomini e Donne, Temptation Island e via dicendo … forse c’è poco da commentare.
    Vero è che il suo discorso è stato fuori luogo e totalmente anacronistico. Ma forse anche lui non si propone così tanto all’avanguardia …

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    1. Grazie per il commento. Tutto fuorché all’avanguardia.
      Anzi il fatto che siano così tante le donne di questo festival implica che il loro ruolo sarà per tutte assai marginale.
      Sarebbe stato molto più “femminista” avere una spalla alla pari. Un po’ come lo è stata la De Filippi per Conti.

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  2. Quando si vuole PER FORZA fare polemica si prende ogni appiglio anche quando non c’è come in questo caso.
    Amadeus voleva dire solo che la fidanzata di Rossi non ha mai approfittato di questo per farsi pubblicità ed è rimasta nell’ombra, era palese il discorso e solo i giornalisti che non hanno null’altro da scrivere potevano far nascere una polemica da questo.
    Il sessismo è ben altro, ma di quello vero preferiscono non parlarne!

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    1. Vabbè, ma non puoi nemmeno presentare una persona dandole l’assenza di nepotismo come unico merito XD
      Sicuramente si è montato un caso su cose piccole, ma col potenziale per diventare enormi. È come se avesse improvvisato il suo discorso, anziché prepararsi per tempo, e l’ha fatto nel periodo storico più sbagliato, quando ancora ci sono problemi sul fronte della parità (e i modi per cercare di risolverli non sono stati proprio i migliori, finora) ed è molto facile montare la shitstorm, se mi concedete l’eleganza 😛

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      1. Ha peccato di ingenuità, non ha ancora capito bene in che mondo è capitato, Sanremo è micidiale non aspettano altro che un passo falso o una parola fuori posto per farne un caso mondiale.
        Penso proprio che il discorso non l’abbia preparato, così le “iene” hanno avuto vita facile. Quello di Amadeus voleva essere un complimento che va al di là delle qualità professionali.

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  3. Hai fatto una corretta analisi, non tralasciando alcun aspetto, ma c’è un ma…con tutto il denaro che gira in questi baracconi, con uno stuolo di autori che sicuramente sarà all’opera, considerando che siamo su RAI 1 e non su una TV commerciale, cosa costava preparare uno straccetto di discorso? Ci sarebbe stato minor imbarazzo per tutti! È tutto sempre così approssimativo e banale!

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    1. Ma infatti il problema è quello. Il fatto che Amadeus lo abbia ammesso senza volerlo è solo un’ingenuità. Il problema è prima di tutto sostanziale e non comunicativo, e riguarda tutta la nostra televisione.

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  4. Mi ero persa la dichiarazione di Amadeus, comunque dal tuo articolo ho compreso il concetto. Il punto è che criticate aiuta gli eventi, perché è pubblicità gratuita. Bisognerebbe evitare i finti perbenismi e agire, nella vita vera, per fare bene. P. S.: comunque, a Sanremo le donne sono sempre state prese per il loro aspetto, anche se non lo avevano mai ammesso. E non solo a Sanremo.

    PPS: Finché le donne, per prime, non cercheranno di mostrare altro oltre l’aspetto(ci sono, ma sono una parte minima) ci saranno sempre questi discorsi.

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  5. A parte che Sanremo deve essere criticato per forza altrimenti non ti si fila nessuno (intendo stampa e blog di un certo ordine), io trovo quello che ha detto Amadeus un complimento per la ragazza in questione dato che ultimamente le donne al fianco di persone potenti o famose si credono chissà chi solo perché sono le compagne di. Leggo che questa ragazza fa la modella/influenzer, ma prima di questa conferenza chi la conosceva? Poteva sfruttare di più il nome del suo fidanzato, ma non l’ha fatto. Le tipe che hanno una tresca (anche solo di una notte) con Briatore poi sbarcano tutte da Barbara D’Urso a raccontare il nulla, avercele di più di ragazze del genere.
    In questo paese si dà troppa importanza a con chi è stata/o uno/a che non a cosa sa davvero fare.
    E poi mi pare che una sera ci saranno anche due giornaliste del Tg 1, che di certo non sono solo belle.
    Mchan

    Ps: anche il valletto Garko è stato criticato moltissimo.
    Pps: anche lo stesso Amadeus, appena uscita la notizia della sua conduzione è stato oggetto di critiche da gente che ignorava totalmente la sua carriera in radio.
    Da me si dice che alla gente piace tanto aprire la bocca e darle fiato.

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