I miei preferiti dell’anno

Buongiorno, amici di Serial Escape.

Sono stato molto titubante sul fare un post di fine anno coi preferiti dell’anno. E’ un periodo confuso – molto confuso – e anche cercare di riordinare l’idee per organizzare un post simile per me non è stato affatto facile. Immagino siano le conseguenze di queste feste assai poco felici e briose. 

Ma bando alle ciance. 

I libri del mio 2020

Ho letto 67 libri durante quest’anno (volevo arrivare a 70, quindi meh). E’ stato un anno positivo, ma poteva anche andare meglio. Rispetto ad altri anni, infatti, mi sento di aver letto pochi veri e propri capolavori. 

Comunque il mio podio quest’anno si compone di: 

  1. La saga dell’Attraversaspecchi: la nomino tutta perché mi sono innamorato alla follia del mondo fantastico creato dalla Dabos. Trovate il link qui della recensione del secondo volume – Gli scomparsi di Chiardiluna – che è il mio preferito di tutta la saga.
  2. What if it’s us: il gay romance di Becky Albertalli e Adam Silvera è stato una vera sorpresa. Mi sono innamorato fino in fondo dei protagonisti e della New York tratteggiata nelle pagine del romanzo. Trovate qui la recensione
  3. La ballata dell’usignolo e del serpente: non vedevo l’ora di tornare nel mondo di Hunger Games e devo dire di non essere rimasto deluso (uno dei pochi, mi sa). Voglio altri libri, Suzannona. Muoviti! Trovate qui la mia recensione

MENZIONI SPECIALI: Stoner di John Williams, Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson e Novembre di Laura Vegliamore

SERIE TV

Ho visto diverse serie tv in questo 2020. Sono state una compagnia fondamentale durante il primo lockdown. 

E, devo ammetterlo, sono TANTISSIME le serie che ho amato durante quest’anno. Diciamo, allora, che sarà una lunga classifica piuttosto che un singolo podio. 

  1. Breaking Bad: Eh sì, non l’avevo mai vista prima. Per me è una delle migliori serie televisive mai prodotte. Ha i suoi punti morti, ma è coinvolgente come poche e ottimamente recitata.
  2. Downton Abbey: Ragazzi, è uno spettacolo. Odio me stesso per aver aspettato così tanto prima di vederla. Ricostruzione storica accattivante e sceneggiatura da applausi. 
  3. Mad Men: Filosofica, intrigante, raffinata. Mad Men ha tutto. Un’altra di quelle serie che non si possono non recuperare. 
  4. La Regina degli scacchi: Forse non mi sono mai innamorato così tanto di una miniserie come mi sono innamorato della Regina degli scacchi. 
  5. The Crown: La quarta stagione quest’anno ha davvero rubato la scena. Anche stavolta ricostruzione perfetta. Ho trovato, inoltre, le puntate molto più dinamiche e ritmate rispetto al passato. Un prodotto irresistibile..
  6. Please Like Me: Ho scoperto in queste ultime settimane questa serie lgbt australiana. Si divora letteralmente. Realistica, cruda, sentimentale ed emozionante.
  7. Emily in Paris: Lily Collins e la sua “Emily in Paris” sono state iconiche a loro modo. Un prodotto non troppo raffinato, ma che mi ha molto colpito e ha fatto parlare di sé. 

Film

Temo di aver visto ben pochi film quest’anno. Quanto meno, ce ne sono stati MOLTO pochi che mi hanno davvero colpito, quindi mi limito a fare una menzione al film di Downton Abbey e a Soul, di cui vi ho parlato qui. 

Musica

Disordinatamente, ecco le canzoni di quest’anno che mi sono rimaste in testa. Sono di generi disparati e so di poter far salire il cringe a qualcuno di voi, ma vi beccate comunque questa playlist ignorante del 2020:

  • Takagi, Ketra, Elodie, Mariah – Ciclone
  • Diodato – Fino a farci scomparire
  • Diodato – Fai rumore
  • Tiziano Ferro – cover di Rimmel
  • Tiziano Ferro – cover di Non escludo il ritorno
  • Pinguini Tattici Nucleari – Ridere
  • Pinguini Tattici Nucleari – La storia infinita
  • Miley Cyrus – Midnight Sky
  • Sam Smith – To die for 
  • Sam Smith – Diamonds 

Concludo, augurandovi una bellissima serata e un 2021 all’insegna delle opportunità e di quella socialità a cui abbiamo dovuto rinunciare! 

10 pensieri riguardo “I miei preferiti dell’anno

  1. Beato te che sei riuscito a leggere così tanto!
    Io sono riuscita a vedere molti film e serie televisive, ma me ne sono piaciuti davvero pochi. Sarà stato l’umore…
    Della tua playlist salvo solo To die for by Sam Smith, che anche se adoro Tiziano nelle cover non mi convince (a parte in Almeno tu nell’universo che ho trovato stupenda, specialmente dal vivo).
    Tanti auguri!
    Mchan

    Piace a 1 persona

    1. Come detto, non sono un esperto musicale. Ho messo le canzoni che mi sono piaciute. Non volevo dire che fossero eccezionali 😊
      Eh sì a volte finire serie tv può essere più facile rispetto ai libri in base all’umore.

      "Mi piace"

Lascia un commento