Non riusciamo mai a lasciare andare le persone che hanno significato tanto per noi.
“Non riesco nemmeno a capire dove finiscano i suoi sentimenti e comincino i miei.”
L’estate in cui Hikaru è morto è un manga J Pop assolutamente unico nel suo genere. Attenzione: le tematiche riecheggiano molto nella mente di un lettore appassionato di manga e letteratura orientale, però… si tratta di una storia, a primo impatto, assolutamente assurda e, per certi versi, inquietante.
Okay, forse sarebbe più corretto dire che è davvero tanto inquietante, però l’atmosfera che regna in questo primo volume è più melanconica e riflessiva. L’aspetto “horror” rimane in sottofondo.
Yoshiki è un personaggio enigmatico e, ammetto, che sapere di più di lui e di quello che intende fare in una situazione surreale e dolorosa è ciò che più mi attira. È probabile, infatti, che continui questa lettura proprio per scoprire quali saranno le azioni di Yoshiki e cosa ne sarà del suo rapporto con il “nuovo” Hikaru che sta imparando a conoscere e verso il quale prova dei sentimenti tremendamente contrastanti.

