Non c’è nessun filtro: ogni cosa è lecita nel mondo dei demoni!
Per la rubrica “ai giapponesi piace andare oltre con le loro storie” oggi vi parlo del primo volume di Madk.
Si tratta di un fumetto tecnicamente definibile Yaoi, con scene di sesso parecchio perverse. Madk racconta la storia di Makoto, un adolescente gentile ma attirato da una serie di oscenità e perversioni che lo portano a vivere un forte dissidio con sé stesso. Questo dissidio è lo stimolo che serve a Makoto per cercare una via d’uscita nell’evocazione di un demone.
Il demone evocato è il mellifluo J che concede a Makoto un desiderio prima di prendere la vita del giovane nella speranza di trasformarlo in un demone, a sua volta. J rimane ammaliato da Makoto e il loro rapporto si trasforma in un’ambigua relazione di amore e odio, condita da molti momenti sessuali.
Disclaimer: non è un manga per tutti. Ci sono delle scene piuttosto violente e disturbanti.
Malgrado le premesse farebbero pensare a un manga tanto folle da risultare illeggibile e indigeribile, io vi dico che sia i disegni che l’atmosfera che domina la storia lo fanno risultare godibile e leggero, sebbene non adatto a ogni tipo di palato.
Considerate che mi sono imbattuto in questa lettura, non immaginando affatto che si trattasse di uno yaoi, e sono riuscito a trovarla una lettura piacevole e interessante, pur nel suo essere lontano dalla mia comfort zone da lettore.

