Recensione di “I 100 criminali più spietati della storia” di Bruno De Stefano

Quanto è difficile stilare una classifica che elenchi i “peggiori” criminali della storia? Bruno De Stefano ci prova nel suo saggio.

Come detto, non era facile creare una classifica del genere e ovviamente era impossibile non lasciare fuori criminali eccellenti. Lo ammetto, da appassionato del true crime, ho delle perplessità sull’assenza di esclusi eccellenti come il Night Stalker o la contessa Bathory, ma anche John Wayne Gacy e il licantropo di Hannover, a mio avviso, erano più spietati di alcuni criminali inclusi dal De Stefano nel libro di cui vi parlo oggi.

Io credo che, alla fine, il criterio che abbia prediletto l’autore sia stato quello della “varietà”. Si è tentato di includere criminali diversi, l’uno dall’altro, portati ai delitti per moventi diversi, con cause generative del fenomeno criminale estremamente variegate. Così, nella classifica, ritroviamo serial killer, terroristi, mass killer, narcotrafficanti, mafiosi e camorristi, sicari di professione e satanisti.

La lettura non è stata strabiliante. Ritengo che sia un’opera rivolta soprattutto a chi si approccia per la prima volta al true crime. Per chi ha alle spalle documentari, monografie, serie televisive sull’argomento, questa “classifica in saggio” non è appagante. Sono più gli spunti che gli approfondimenti, e non poteva essere diverso il risultato finale, considerato l’obiettivo dell’autore.

POTETE ACQUISTARLO QUI!

Lascia un commento