Il Corvo è un fumetto di James O’Barr, ma più che definirlo genericamente “un fumetto”, sarebbe meglio dire che è “Il fumetto”. Viene, infatti, da molti considerato come una vera perla della produzione fumettistica indipendente.
La storia ci racconta la vendetta di Eric, solo che non è davvero Eric il protagonista. Il protagonista è il Corvo, l’entità che rinasce dopo la morte di Eric.
Eric è stato ucciso, durante una terribile aggressione da una banda di malviventi, con due colpi di pistola alla nuca. La sua trasformazione in Corvo – un essere immortale – non è mai ben chiarita nel fumetto, ma questo alone di mistero e soprannaturale non stona con il fluire della storia, anzi.
Eric, nella sua nuova versione soprannaturale, è chiamato a vendicarsi di chi ha ucciso lui, ma soprattutto di chi ha abusato della fidanzata (uccisa, a sua volta, dopo uno stupro di gruppo).
La storia incede su un doppio binario: da una parte l’amore che legava Eric a Shelly, dall’altra la morte, l’omicidio e la vendetta. Amore e morte sono i protagonisti di una storia struggente, malinconica, potente.
Nessun fumetto è riuscito a entrarmi sotto la pelle come quest’opera di O’Barr. Ritengo che sia davvero un capolavoro del genere, capace di suscitare emozioni travolgenti nel lettore.
L’amore più forte è quello che ci porterebbe a diventare dei mostri pur di proteggere chi amiamo. È questo il presupposto di questo fumetto che – non mi stancherò mai di ripeterlo – è estremamente potente ed evocativo. La forza dell’amore combinata all’esigenza di vendetta è un connubio esplosivo che non può lasciare indifferente nessun lettore.
Le tavole sono dominate da un nero intenso che estremizza la drammaticità di una storia di distruzione e dissoluzione.
Lettura che consiglio davvero a tutti!

