Chi mi segue da qualche tempo sa bene che uno degli autori che prediligo è senz’altro il noto psicanalista, Massimo Recalcati.
Poco più di un mese fa ho assistito a una conferenza di presentazione del libro di cui vi parlo oggi, ovvero “A pugni chiusi”.
Il libro è una raccolta di articoli scritti nell’ultimo decennio su alcune delle maggiori testate giornalistiche italiane. Sono tre le macro-tematiche affrontate nel libro. Nella prima parte si leggono articoli più generali sui nostri tempi e la nostra società, successivamente gli argomenti affrontati sono quelli del Covid-19 e della politica.
La vera sorpresa nel leggere gli articoli di Recalcati è rendersi conto che serva uno psicanalista per poter ergersi a soggetto esterno, nell’ambito dei media, capace di disvelare i meccanismi reconditi dietro alcune dinamiche. Specialmente nei suoi articoli di politica emerge la banalità dell’evidente. Perché Renzi è stato così duramente attaccato? Perché gli italiani hanno amato il berlusconismo? Interrogativi che non vengono mai affrontati in modo serio (e mai con onestà) dal giornalismo italiano, ma a cui viene data una risposta cristallina da Recalcati. Leggere le sue posizioni serve a rendersi conto di quanto sia difficile trovare un giornalismo chiaro, in grado di analizzare alla radice i problemi, le cause e gli effetti dei fenomeni sociali, politici e antropologici. È una voce fuori dal coro che ci ricorda che le cose non sono sempre strane e fumose, che ci sono sempre dei perché per chi vuole davvero indagare la propria esistenza e il proprio contesto.
Trattandosi di articoli e non di approfondimenti saggistici su un singolo argomento, la lettura potrebbe risultare ostica per chi è meno avvezzo alle tematiche affrontate e ai riferimenti utilizzati dall’autore. Nella brevità, infatti, alcuni concetti possono risultare sfuggenti.
“È il teatro contemporaneo: la vita si protegge dalla vita, cementifica i suoi confini, potenzia il suo sistema immunitario.”
Ci sono varie tematiche affrontate che meriterebbero significativi approfondimenti, ma in questa sede mi limito a consigliare questa lettura a chi vuole “ripassare” i nostri tempi e scoprire quelle verità che si nascondono in bella mostra.
Serial Escape di Giovanni Di Rosa 