Randagi di Keigo Shinzo è un manga in quattro volumi edito in Italia da J-Pop.
La storia di Shinzo racconta le vicende della sedicenne Shiori e del vice-ispettore Yamada. La prima è un’adolescente in piena crisi esistenziale. In rotta di collisione con la madre che non è mai stata in grado di “perdonarla” per aver dovuto abbandonare le proprie aspirazioni artistiche dopo il parto. La ragazza è alla ricerca di ospitalità a ogni costo, pur di non restare a vivere con la madre. In un’indagine sulla prostituzione minorile, Yamada si trova di fronte Shiori e tra i due emerge da subito una connessione familiare.
Nelle pagine di questa brevissima serie manga vediamo lo svilupparsi di un rapporto molto complesso, in cui Yamada è disposto a tutto pur di aiutare Shiori e proteggerla.
E Shiori si troverà a chiedersi se effettivamente potrà avere una nuova occasione nella vita, malgrado i contrattempi e i drammi di una vita che la porta persino a imbattersi in un serial killer.
Il manga mi è stato consigliato dal mio amico @ashmangachan. A mio avviso, Ash ha compreso in pieno qual è il mio tipo di storie. La trama era perfetta per i miei gusti.
Ho apprezzato i volumi, ma posso dire di essermi innamorato della storia soltanto con il volume finale. Questa dinamica padre-figlia e la ricerca di seconde opportunità è cresciuta piano piano, fino a rendere il lettore parte della rinascita della protagonista femminile della storia.
Un manga che tratta temi complicati e difficili da digerire, ma che fa riflettere e mostra pezzi di vita che preferiremmo ignorare ma che, a volte, abbiamo bisogno di ritrovare in ciò che leggiamo per arricchire il nostro bagaglio culturale ed emotivo!
Serial Escape di Giovanni Di Rosa 