“Il mio maggior difetto è che smetto di ragionare lucidamente quando mi infurio; d’altro canto, mi arrendo con facilità appena intuisco l’inutilità di arrabbiarsi.”
Le origini del male di You-Jeong Jeong è un romanzo horror che ho letto per il club del libro organizzato da @racconti_dal_profondo.
È la storia di Yu-Jin, che si risveglia una mattina nella propria abitazione silenziosa, ricoperto di sangue incrostato. È la storia di un personaggio inaffidabile, con un pensare ossessivo, che deve necessariamente scoprire quali sono stati gli eventi delle ultime ore e in che modo lo hanno coinvolto. Yu-Jin soffre di epilessia da quando è bambino e questo disturbo potrebbe averlo reso pericoloso, molto pericoloso.
“Sentivo la maledizione del legame di sangue , e da qualche parte in mezzo alla furia e alla follia, mi resi conto di quanto lo amavo.”
L’ho trovato un romanzo con due anime. La parte iniziale sembra scritta in modo inappropriato, quasi con sufficienza, dando troppe informazioni al lettore e rendendo il dipanare degli eventi prevedibile e noioso. La seconda parte, d’altra parte, pur non rivelandosi sorprendente, si rivela molto coinvolgente. Il pensare ossessivo del protagonista e il suo ritornare agli eventi del passato sono elementi convincenti, le parti migliori di un libro che non è originale né innovativo, ma che riesce a fare evadere e a regalare qualche scampolo di emozione.
Non lo trovo drammaticamente bello, ma nemmeno da cestinare. Bisogna approcciarsi senza pretese. Una lettura che può piacere a chi vuole immergersi nei meandri di una mente criminale e malata.

