Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah!
Sì, non potevo iniziare diversamente questo post.
Ho letto questo libro erotico per un club di lettura con le mie “amiche di giù”. Eravamo alla ricerca di una lettura “trash” e per gioco abbiamo iniziato a leggere questo libro che ci parla di un prete incredibilmente gnocco che s’infatua di una fedele, particolarmente disponibile e devota nei suoi confronti. Si tratta di Poppy, una ricca ereditiera, finita a fare la spogliarellista, ora alla ricerca di una rinascita spirituale.
Per parlare di questo libro non posso che rifarmi all’urletto di sopra.
Il libro è incredibilmente ripetitivo. I due personaggi praticamente sono incapaci di comunicare, senza fare sesso. C’è un’ossessiva focalizzazione sulle erezioni (okay, l’ho scritto davvero) del prete e sicuramente si esplora tanto il kink della blasfemia. È un romanzo che mi ha interdetto. Anche perché, in una storia di puro sesso, i due personaggi continuano a parlare d’amore puro, amore pazzesco, amore con la a maiuscola. Solo che non parlano. Poppy stravolge del tutto la vita del prete e fa perdere le sue tracce. Malgrado questo, tra loro c’è amore.
Ammetto che la psicologia di questo romanzo è parecchio claudicante. Diciamo che è una lettura molto visiva, perché al di là delle descrizioni del sesso, il resto è tutto insensato.

