BLOGTOUR Recensione di “La torre segreta delle aquile” di Marcello Simoni: un romanzo avvincente e credibile

RECENSIONE

Blogtour del romanzo “La torre segreta delle aquile” di Marcello Simoni

Organizzato da @gliocchidellupo

Ringrazio la pagina Gli occhi del lupo per avermi coinvolto in questa iniziativa, soprattutto perché, devo dirvelo, il nuovo libro di Marcello Simoni non ha per nulla deluso le aspettative.

Siamo nella Sicilia nord-occidentale nel 1127 e seguiamo le vicende di due famiglie, da una parte quella del barone Galgano, feudatario che domina su Sagitta, dall’altra quella di Umfredo, scappato dai suoi possedimenti nella contea di Évreux, che si uniscono attraverso il matrimonio fra i due primogeniti: Altruda e Folco.

Galgano dal matrimonio punta a ottenere una nuova pedina fondamentale per il proprio gioco di potere, ritenendo Folco idoneo a portare avanti un piano orchestrato nell’ombra.

“Ma il coraggio, rammentalo bene, ci rende sordi alla voce della prudenza.”

È un romanzo storico che rispolvera la trama dei giochi di potere e lo fa in maniera incredibilmente avvincente. La sensazione che ho provato durante la lettura è stata la medesima provata in alcune parti di “Il trono di spade”. Infatti, il motore della storia sono proprio gli intrighi e i segreti. Galgano, Folco e gli altri personaggi che si riuniscono a Sagitta, però, sono solo una parte di un piano e di una rete molto più vasta, che intuiamo possa regalare ancora molto di più con successivi volumi della serie.

Sono tanti, infatti, i margini per costruire nuove storie e far progredire e crescere personaggi affascinanti, multicolore e profondi.

È una lettura che consiglio perché, pur essendo un romanzo d’ambientazione storica, non incappa in lunghi spiegoni, ma che rende immediatamente accessibile l’universo della storia. È un libro ben scritto e ben progettato, che può fornire da arricchimento così come da evasione, con una storia avvincente e un’ambientazione vivida.

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