Altro giro, altra corsa. Anche oggi vi parlo di una raccolta a cui ho avuto la fortuna di partecipare. Sto parlando di “Sussurri dalle tenebre. Una raccolta di storie per Halloween” di Othersouls Edizioni, che ringrazio per l’occasione.
Nella raccolta trovate racconti di genere molto diverso. Se provo a cercare un leit-motiv, lo trovo nella ricchezza delle atmosfere e delle descrizioni. Mai pesantei ma sempre vivide, precise, capaci di trasportarti perfettamente nel mood di halloween. Sono un po’ in ritardo nel parlarne, ma questa raccolta potrà andare bene anche per l’anno prossimo.
Ci sono generi diversi. Si va dalle crime story, velate da mistero e soprannaturale, alle storie più dichiaratamente horror, con personaggi fantastici e terribili.
Io, nel dubbio, ho scritto un racconto esagerato e, in poche parole, stranissimo. Direi che è uno dei pochi racconti camp che ho scritto nella mia carriera. Si intitola “La taverna delle emozioni” e parla di due bislacche ragazze in una città non esistente che cercano riparo in un locale stravagante, in cui servono drink in grado di trasformare letteralmente gli avventori. L’ho scritto tanto tempo fa e non per farmi i complimenti da solo, ma mi ha sorpreso. L’ho trovato davvero bizzarro e sono felice che Othersouls abbia creduto nella potenzialità camp della mia penna.
Ringrazio ancora la casa editrice, che ha fatto, peraltro, un meraviglioso lavoro di impaginazione e arricchito la raccolta con biografie dal sapore ironico (la mia ha strappato qualche risata).
Che dire di più? Correte a leggere i nostri sussurri nelle tenebre.

