Finalmente è tornato sui nostri schermi Will & Grace, per la sua seconda stagione (del nuovo corso, si intende ndr.). Dopo una stagione, l’ultima trasmessa, che io mi spingerei a definire controversa, con situazioni comiche che, a volte, sono andate un po’ oltre, andando a ledere l’immagine che si era consolidata dei personaggi (e mi riferisco a quando i due protagonisti hanno condiviso lo stesso uomo e a quando Grace è andata a letto con le tre generazioni di una stessa famiglia: sketch e situazioni comiche di cui avremmo fatto sinceramente a meno), ci ritroviamo adesso per quella che si prospetta come una frizzante nuova stagione, con tante sorprese in arrivo.
Partiamo col dire che sembrerebbe che questa stagione ruoterà attorno al divorzio di Karen e agli sviluppi sentimentali di Jack, che, paradossalmente, ci appare come il personaggio più fedele a se stesso, e l’unico che, forse, a piccoli passi sta maturando, al fine di trasformarsi in un individuo più maturo, senza stravolgere, però, l’irriducibile comicità del personaggio che tutti noi abbiamo sempre amato.
Ma il nocciolo della questione, il motivo che mi ha spinto a prendere la tastiera è diverso. L’elefante nella cristalleria è la partecipazione alla serie di David Schwimmer, Ross di Friends. Rivedere il mitico “Ross” in una serie che è iniziata pochi anni dopo Friends e che, forse, è diventata iconica quasi quanto Friends (sto parlando di Will & Grace, ovviamente), mi ha fatto uno strano effetto.
Insomma, era un po’ come vedere Goku apparire in un episodio dei Pokèmon. Non so se rendo l’idea. Una sorta di effetto nostalgia che mi ha spiazzato. È come se la sua presenza in qualche modo rendesse ancor più amara la fine di Friends.
Si tratta solo di una impressione, anche perché trovo che Schwimmer possa calzare a pennello coi personaggi macchiettistici che sono soliti entrare nelle storyline della serie ABC. Per lui sembra essere destinato il ruolo di fidanzato – temporaneo – di Grace. Insomma, tutto molto interessante e sicuramente assisteremo a qualcosa in grado di creare maggiore curiosità della storia tra gli anziani genitori, ormai vedovi, dei due protagonisti, che sembrerebbe essere stata accantonata per il momento.