Buongiorno amici lettori e ben trovati sul blog.
Oggi vorrei segnalare e recensire un libro di Emily Rampoldi, autrice che ho conosciuto su Instagram.
Sto parlando di “57 Giorni: Diario illustrato del confinamento obbligatorio“.
Di cosa si tratta?
57 Giorni, come spiegato anche dal sottotitolo, è un diario scritto durante la quarantena, vissuta quest’anno a causa dell’emergenza Covid. Emily ha trascorso il suo confinamento obbligatorio nella sua abitazione in Spagna.
Questi 57 Giorni rubati alla vita di sempre hanno portato l’autrice a riflettere tanto su se stessa quanto sulla società e su quegli agognati cambiamenti che in tanti ci auspicavamo accadessero a seguito di questo periodo che ci aveva costretti a riflettere.
Nel diario si trovano anche delle magnifiche illustrazioni, che dimostrano tutta la sensibilità artistica di Emily.
Il mio giudizio
Credo che sia un libro efficace che, fra qualche anno, avrà la capacità di farci rivivere dei momenti che altrimenti perderemmo nei meandri della memoria.
E’ una riflessione personale che, però, per larghi tratti, trascende nell’universale. Sono molti gli spunti di riflessione offerti da questa breve lettura. Come cambieremo? Siamo cambiati? E l’economia? Il capitalismo sfrenato e gli sprechi rimarranno nella cultura occidentale anche dopo il Covid?
Lo stile
Di Emily apprezzo i guizzi più profondamente letterari. Ci sono molte frasi che colpiscono al cuore. Frasi così belle che impreziosiscono davvero la lettura.
Vi faccio un esempio:
“Ho riflettuto anche sulla felicità e sempre più prendo coscienza che è fondamentale che ognuno si renda responsabile della propria, capace di produrla in sé stesso e abitarci all’occorrenza senza delegarla alla situazione o peggio, agli altri. Dovrebbero spiegarcelo da bambini”.
Questi “aforismi” arricchiscono un testo asciutto che ha un gusto giornalistico più che narrativo, chiedendo perdono per l’utilizzo volutamente improprio dei termini.
Potete trovare l’opera al seguente link: 57 Giorni: Diario illustrato del confinamento obbligatorio.
Potete seguire Emily e altri scrittori e giornalisti presso il loro portale: www.themm.it.
non so, personalmente non lo leggerei e neanche la frase che hai postato mi ha colpito particolarmente
io ho avuto la mia quarantena, che non ho nemmeno sofferto tanto studiando molto, e altri hanno avuto la loro
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Personalmente non credo sia molto carino lasciare un commento del genere per l’autrice che potrebbe leggerlo.
Rispetto comunque la tua opinione 😉
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lo ho lasciato proprio perke seguo una editrice prima su yt e ora su ig, e lei avevo sconsigliato di scrivere della quarantena perke è una cosa privata e non siamo vip per cui la nostra vita possa interessare a estranei
su questo lato sono d’accordo con lei
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Sono d’accordo su questo. Una youtuber che seguo lo dice spesso. Penso comunque sia un aspetto che attenga principalmente all’appetibilità sul mercato di un libro.
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