Buongiorno, amici lettori.
Oggi più che una recensione pubblico un commento a un libro a cui tengo molto, che mi è stato regalato da una carissima amica. Sto parlando di “Istruzioni per maghi erranti” di Andrea Panatta, altrimenti definito “il piccolo libro della centratura”.
“La centratura è il risultato della ferma e irrevocabile decisione di essere reali a qualsiasi costo, di conoscere e trasformare la propria sfocatura, è l’arte di attraversare senza resistere e senza attaccarsi a nulla.”
DI COSA PARLA “ISTRUZIONI PER MAGHI ERRANTI”?
I maghi erranti siamo noi, vagabondi alla ricerca di un equilibrio nel difficile cammino della vita.
Non saprei proprio come definire il libro, ma credo che possa essere definito come un piccolo manuale di spiritualità, anche se non si trascende la sfera dell’umano.
È una guida che, in fin dei conti, non rivela nulla di straordinario ma ti porta a concentrarti su quelli che sono i più grandi tranelli della mente umana che, in definitiva, ti conducono su un percorso di infelicità.
NON CONTROLLARE, ACCETTA!
Potrei riassumere l’insegnamento fondamentale di questo piccolo libro in questa espressione “non controllare, accetta”. Troppe volte, infatti, nella vita tendiamo a voler controllare la vita, illudendoci che i nostri sforzi possano cambiare anche gli aspetti della nostra vita che non controlliamo.
È un insegnamento che devo fare mio, ma che continua a sfuggirmi. Per persone come me, controllare è un istinto difficile da reprimere. Crediamo che dedicare e investire energie in ciò che è fuori dalla nostra sfera possa cambiare i risultati degli eventi. Ma non è così. Noi possiamo solo focalizzarci su noi stessi, essere in equilibrio, a prescindere.
Troppo spesso vincoliamo la nostra felicità (e soddisfazione) a qualcosa che non dipende da noi e questo è il primo errore nel percorso che può portarci alla felicità.
IL MIO GIUDIZIO
Ho apprezzato “Istruzioni per maghi erranti” perché, al contrario, dei tipici manuali di legge dell’attrazione, non promette qualcosa che capiterà solo se mettiamo in atto un determinato comportamento.
È un libro onesto che si focalizza sul pensiero e sull’agire del singolo individuo. Cerca di offrire una strada per vivere al meglio la propria vita, per incassare meglio anche i colpi bassi dell’esistenza, senza millantare chissà quali risultati.
la copertina è figa
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