L’ultima stagione di New Girl: un disastro prevedibile

Mi piange il cuore. New Girl stava facendo breccia nel cuore dei suoi fan e soltanto pochi anni fa la serie Fox veniva paragonata a mostri sacri della televisione, come Friends o How I Met Your Mother.

Ma proprio sul più bello New Girl ha avuto un calo abbastanza drammatico, trasformandosi in serie demenziale, con parecchi tratti “no sense”.

L’apoteosi di questo crollo si è avuta con la “mini” stagione finale, prodotta per dare un adeguato addio ai suoi fan e che, invece, ha solo peggiorato le cose. Quando si stavano risollevando le sorti di una scriteriata e insensata stagione – in cui abbiamo visto un bambino venire chiamato Dan Bill, interminabili pratiche burocratiche per l’adozione di un cane randagio, un matrimonio in un ospedale, la redazione dell’ennesimo romanzo incomprensibile di Nick – con la rievocazione del gioco del “True American”, che aveva reso celebre la serie, ecco che si verifica il disastro. Proprio quando stavamo rivivendo i migliori momenti dello show e iniziando a sentire un barlume di un’emozione… Ecco, giusto in quel momento è arrivata l’ennesima batosta, con Winston che ha rivelato che lo sfratto era solo un abnorme scherzo, la cui realizzazione ci pare oltretutto difficilmente credibile e che, comunque, se vogliamo ragionare con logica, deve aver portato lo sgangherato detective a sperperare un patrimonio…

Insomma, non volendo utilizzare parole gergali, mi limito a dire che New Girl non ha rispetto i suoi fan e ha concluso in modo disastroso una serie che, per alcune stagioni, era stata persino emozionante e, a tratti, romantica, oltreché genuinamente divertente.

Se dovessi riguardarla, sono certo che mi fermerei molto prima delle ultime stagioni, il cui rewatching è probabilmente un tabù che non cadrà mai nella mia mente di serial addicted!