Da qualche tempo volevo fare questo post. Oggi ho visto che il blog di libri e nuvole ha fatto un post simile e, non me ne voglia, ma ho deciso di emularla.
Fatte le dovute premesse, passiamo al sodo. Ecco i titoli che rimangono nella mia wishlist da molto tempo e che ancora non sono riuscito a leggere. Se ne conoscete qualcuno, commentate e consigliatemi!
Il trono di ghiaccio di Sarah. J. Maas
La trama:
Il tempo della magia è finito e sul trono di ghiaccio siede un re malvagio quando un’assassina giunge al castello. Il suo scopo non è uccidere, ma guadagnarsi la libertà. Dovrà sconfiggere ventitré contendenti in una sfida per diventare sicario di corte ed essere così rilasciata dalle terribili miniere di Endovier. Il suo nome è Celaena Sardothien. Presto la sua lotta per la vittoria si trasformerà in una lotta per la sopravvivenza, perché un oscuro pericolo minaccia il suo mondo. A lei il compito di estirparlo prima della distruzione.
Lo avevo messo in wishlist un sacco di anni fa. Avevo letto ottime recensioni, ma ancora non l’ho nemmeno acquistato.
Malice – La guerra degli dei di John Gwynne
La trama:
Soltanto perdendo coloro che ama, Corban imparerà il vero prezzo del coraggio.
Le Terre d’Esilio hanno un passato violento, in cui eserciti di uomini e di giganti si scontravano in battaglia, scurendo la terra con il sangue nero dei loro cuori. Anche se i clan dei giganti sono stati spazzati via in ere ormai remote, le loro fortezze in rovina continuano a segnare come cicatrici la terra degli uomini. E ora i giganti riprendono a mostrarsi, le pietre piangono sangue e cominciano a spargersi voci di avvistamenti di wyrm giganti. Coloro che sono ancora in grado di leggere i segni vi vedono l’annuncio di una minaccia ben più grande delle antiche guerre. L’Alto Re Aquilus convoca un concilio con i re degli altri stati, per sancire un’alleanza contro i tempi oscuri che si profilano all’orizzonte. Alcuni di loro si mostrano scettici: combattono già le loro schermaglie di frontiera contro pirati e giganti. Ma la profezia indica che l’oscurità e la luce esigono due campioni, il Sole Nero e la Stella Lucente. E farebbero bene a cercare entrambi, perché se il Sole Nero dovesse guadagnare potere, le speranze e i sogni dell’intera umanità cadrebbero in rovina.
Questo ce l’ho in versione kindle, ma ancora non ho trovato un momento per leggerlo. Però non me ne dimentico. Ho proprio bisogno di un po’ di epic fantasy!
Misery di Stephen King
La trama:
Paul Sheldon, un celebre scrittore, viene sequestrato in una casa isolata del Colorado da una sua fanatica ammiratrice. Affetta da gravi turbe psichiche, la donna non gli perdona di aver “eliminato” Misery, il suo personaggio preferito, e gli impone tra terribili sevizie di “resuscitarla” in un nuovo romanzo. Paul non ha scelta, pur rendendosi conto che in certi casi la salvezza può essere peggio della morte…
Sento che mi piacerebbe tantissimo questo libro, ma purtroppo ancora non l’ho letto. E poi amo King, anche se non ho letto tantissimi libri di questo grande maestro.
La verità sul caso Harry Quebert
La trama:
La verità sul caso Harry Quebert è un fiume in piena, travolge il lettore e lo calamita dalla prima all’ultima pagina. È il giallo salutato come l’evento editoriale degli ultimi anni: geniale, divertente, appassionante, capace di stregare prima la Francia, poi il mondo intero.
Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito.
Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d’America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell’oceano. Convinto dell’innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent’anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.
Ho letto recensioni eccezionali del libro, ma aver visto prima la serie un po’ mi frena. Non so se, sapendo come si sviluppano gli eventi, riuscirei ad apprezzarlo comunque.
Grishaverse – Sei di corvi di Leigh Bardugo:
Trama:
A Ketterdam, vivace centro di scambi commerciali internazionali, non c’è niente che non possa essere comprato e nessuno lo sa meglio di Kaz Brekker, cresciuto nei vicoli bui e dannati del Barile, la zona più malfamata della città, un ricettacolo di sporcizia, vizi e violenza. Kaz, detto anche Manisporche, è un ladro spietato, bugiardo e senza un grammo di coscienza che si muove con disinvoltura tra bische clandestine, traffici illeciti e bordelli, con indosso gli immancabili guanti di pelle nera e un bastone decorato con una testa di corvo. Uno che, nonostante la giovane età, tutti hanno imparato a temere e rispettare.
Un giorno Brekker viene avvicinato da uno dei più ricchi e potenti mercanti della città e gli viene offerta una ricompensa esorbitante a patto che riesca a liberare lo scienziato Bo Yul-Bayur dalla leggendaria Corte di Ghiaccio, una fortezza considerata da tutti inespugnabile. Una missione impossibile che Kaz non è in grado di affrontare da solo. Assoldati i cinque compagni di avventura – un detenuto con sete di vendetta, un tiratore scelto col vizio del gioco, uno scappato di casa con un passato da privilegiato, una spia che tutti chiamano lo “Spettro”, una ragazza dotata di poteri magici -, ladri e delinquenti con capacità fuori dal comune e così disperati da non tirarsi indietro nemmeno davanti alla possibilità concreta di non fare più ritorno a casa, Kaz è pronto a tentare l’ambizioso quanto azzardato colpo. Per riuscirci, però, lui e i suoi compagni dovranno imparare a lavorare in squadra e a fidarsi l’uno dell’altro, perché il loro potenziale può sì condurli a compiere grandi cose, ma anche provocare grossi danni…
Finalmente arriva in Italia il primo romanzo della duologia che ha consacrato Leigh Bardugo come una delle voci più talentuose e autorevoli della narrativa fantasy. Una serie ambientata in un mondo articolato e straordinario, il GrishaVerse, dove si muovono personaggi sapientemente costruiti e sfaccettati. Una storia avventurosa ricca di colpi di scena che vi mancherà nell’istante stesso in cui avrete letto l’ultima pagina.
Mi è stato detto che è meglio di Nevernight la duologia di Leigh Bardugo e questa cosa mi incuriosisce davvero. Prima o poi leggerò anche questi libri.
E voi quali di questi libri avete letto o leggereste?
Quali sono i vostri libri eternamente in wishlist?
Ti consiglio asssolutamente Misery…contando che sei anche uno scrittore lo adorerai
"Mi piace"Piace a 1 persona
Eh lo immaginavo *.*
"Mi piace"Piace a 1 persona
iTdG dalla recensione di Ilania zodiaco mi sa di trash xD
"Mi piace""Mi piace"
La saga del trono del Ghiaccio non è male, anche se molto “pallosa a tratti” 😅
"Mi piace"Piace a 1 persona
Allora evito 😂😂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Trono di ghiaccio è tra le saghe più belle mai lette (ho finito tutta la saga leggendo in inglese perchè oltre ad essere stufa d’attendere la traduzione per oltre 8 anni ho deciso di analizzarla nella mia tesi di laurea). L’inizio è interessante ma non per tutti, è una lettura semplice che sul momento non fa riflettere ma che ti porta a pensare una volta allontanato il volume. Importante è anche leggerla con cognizione di causa quindi iniziare dalle novelle (senza le quali si perdono importanti parti della storia principale), ovviamente tener presente che si sta leggendo un fantasy young adult e che si troverà sempre del trash (insomma, non aspettarsi un libro senza difetti o con insegnamenti di vita) e che essendo una saga di tantissimi libri ci saranno dei momenti “morti” che faranno un po’ venir meno la voglia di leggerla (il terzo libro è abbastanza noioso nella prima parte). Nonostante ciò ha anche elementi che io non ho mai visto in altre saghe di questo tipo: inserisce sempre l’importanza dell’arte nella vita di una persona indipendentemente dalle sue origini o occupazione (la protagonista è un’assassina e mai ci si aspetterebbe una passione così coinvolgente per la musica), parla di problemi reali normalizzandoli e sensibilizzando i giovani lettori (quelli a cui è effettivamente destinata la saga), presenta un viaggio e uno sviluppo personale dei protagonisti non indifferente (e secondo me anche di una certa ispirazione per il lettore) e molte altre cose. Io lo consiglio sempre perchè non posso farne a meno però ammetto che bisogna essere disposti a non analizzare ogni parte del libro e godersi la lettura. Vedo moltissimi blogger che lo leggono e lo demoliscono etichettandolo come “trash” senza però parlare nemmeno per un secondo delle cose buone ed è una cosa bruttissima. Non tutti i libri sono fatti per la letteratura critica e questo è uno di quelli. Va preso alla leggera, capendolo e analizzandolo alla fine, fidandosi dell’autrice. Ad analizzarne ogni problema ovviamente diventa un libro di poco conto (tenendo anche presente che l’autrice ha iniziato a scrivere la saga a 16 anni).
P.s. Spero che non ci siano troppi errori nel commento, davanti allo schermo mi si incrociano gli occhi.
"Mi piace"Piace a 2 people
No, tranquilla. Non ho notato errori. Allora continuo a pensare che lo leggerò. Grazie di questo bel commento!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie per i consigli!😊
"Mi piace""Mi piace"