Un viaggio nei tropes letterari: romance of friendship

Buongiorno amici lettori!

Da oggi provo a iniziare una nuova serie di articoli, dedicati ai “tropes” (uso il termine inglese perché in italiano nessuno usa “tropi”) della letteratura. Ho visto una serie di video che mi hanno messo voglia di parlare di tropes romantici e oggi comincerò, infatti, con il trope “romance of friendship”.

Ma prima di parlare di romance of friendship, cerchiamo di contestualizzare questo archetipo all’interno della cultura e della società contemporanea. Ho letto qualche articolo in cui emergeva come, nell’era moderna, l’amicizia stia assumendo un ruolo sempre più importante. Per molti il miglior modo di vivere la propria vita è avere un cospicuo numero di amici, rimanendo svincolati da lunghe e impegnative relazioni sentimentali a due.

Insomma, se essere single un tempo poteva essere vista come una sfortuna, oggi in molti scelgono questo stile di vita. Tuttavia, in una società che tende a dare più importanza all’amicizia, non si può negare come emerga sempre più forte nel nostro immaginario una forma di amore che, in qualche modo, metta in relazione l’amore e l’amicizia.

Il trope “romance of friendship” esemplifica quando due personaggi sono i rispettivi migliori amici e, a un certo punto, comprendono che tra loro c’è qualcosa di più. E’ un trope che funziona moltissimo per le ragioni sopra descritte nella letteratura moderna perché tutti, in fondo, sappiamo quanto possa valere una relazione sentimentale con una persona che ti comprenda appieno e che sappia farti da spalla al momento del bisogno.

Differente dal romance of friendship è la “romantic friendship” che si ha all’interno di amicizie (fra persone di sesso diverso o di stesso sesso) che hanno un rapporto veramente affettuoso ma senza che il loro legame sfoci nella dimensione sessuale.

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Nel romance of friendship l’amore scoppia ed è un amore completo, anche se spesso la caratteristica principale non è la passione. Si tratta di un sentimento nato fra persone estremamente compatibili, ormai consapevoli di se stesse e di ciò che chiedono alle relazioni. L’esempio più chiaro di questo trope è la coppia Monica e Chandler in Friends. La loro non è una storia tumultuosa e passionale. Anzi, è la storia di due individui che comprendono quanto sia assurdo sognare tutta la vita l’anima gemella quando si può ottenere la migliore forma di amore da una persona che ami e che apprezzi in ogni suo aspetto. Questo tipo di amore è anche quello di Robin nei confronti di Ted in How I met your mother. L’amore che lei ha provato per lui non è mai stato incontrollabile o così forte da cambiare le abitudini o da stravolgere le priorità. Arriva, però, un momento della sua vita in cui accetta l’amore di Ted perché ne apprezza la persona e perché sa quello che può aggiungere nella sua vita. coverlg

Un libro che vi consiglio che ha sfruttato questo trope è One Day di David Nicholls.

Certo, spesso nei romance ci piace di più immergerci in storie d’amore piene di passione e negli amori che, per un motivo o per un altro, troviamo impossibili. Tuttavia, non possiamo negare che ci immedesimiamo spesso in queste coppie e iniziamo a sperare che due persone compatibili, che si vogliono bene, trovino il modo di completare la loro vita, creando un legame speciale e duraturo.

E’ un trope che vi piace trovare nei libri o nella cinematografia?

7 pensieri riguardo “Un viaggio nei tropes letterari: romance of friendship

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