Tutte le verità di Instagram: quello che devi sapere prima di aprire una pagina

Buon pomeriggio amici!

Oggi torno a parlare di Instagram. Era da un po’ che pensavo di scrivere questo articolo. Non so se, alla fine, risulterà più polemico o più ironico, ma restate con me perché sto per svelarvi cinque verità sul blogging su Instagram!

Tenete queste informazioni in considerazione, perché vi serviranno nel vostro percorso sul famoso social media. 

Perché voi valete

Optimized-chiara-ferragni-eta-altezza-e-peso-marito-fedez-figlio-leone-biografia-2020-sorelle-influencer

Immaginate lo spot Pantenne. I lunghi capelli lucidissimi che ondeggiano e la modella figona che dice “perché voi valete”, riferendosi ai capelli. Potremmo dire, coi dovuti distinguo, che un blogger su Instagram guarda ai suoi contenuti e dice la stessa cosa. Fiero e soddisfatto di sé.

In generale chi fa blogging su Instagram raramente è disposto a credere che altri blogger – anche della stessa nicchia – possano fare contenuti meritevoli.

Ormai, per esperienza personale, è dilagante quella che definirei la “sindrome Ferragni”. Chiunque crede di essere importante e di produrre contenuti di valore, mentre stenta a credere di potersi arricchire o di poter anche solo condividere riflessioni con altri colleghi “blogger”.

Tesoro, amore, bravissimah

Nella maggior parte dei casi, quando bazzichi sulla pagina di un blog su Instagram ti accorgi che la metà dei commenti sono: cuoricini random, complimenti svenevoli da liceale ed esclamazioni indecifrabili tipo “wow”.

A un primo sguardo si potrebbe dire: cavolo, quanto supporto ha questo blogger. Si vede che è amato. Poi perdi due minuti di tempo a leggere i commenti e ti accorgi che sono assolutamente casuali e che sono frutto più che altro di una sorta di “alleanza fra blogger”.

Allora, ammetto di sfruttare in prima persona alcuni gruppi di blogger per cercare di sostenere reciprocamente i contenuti. Però, a differenza di quello che si crede, questi gruppi difficilmente permettono di creare un vero legame, anche soltanto di stima fra persone. Anzi, le persone scompaiono e diventano pagine, like e visualizzazioni. Si commenta il post più facile da commentare, con il commento più facile da scrivere, facendo spesso attenzione a ignorare la parte “creativa” del lavoro di blogger.

Mi spiego meglio: se condividi una foto di un attore e scrivi una news, i commenti che riceverai saranno legati alla conoscenza di base dell’attore e con quasi nessun riferimento alla news scritta dal blogger.

Sono scomparse le persone reali

Dal momento che tutti stanno su Instagram con l’intento di diventare “blogger” o di avere più clic, commenti o like, sembra che nessuno abbia più il tempo per leggere contenuti e apprezzare la “voce” di qualcun altro.

Insomma, il vero obiettivo su Instagram è ottenere followers che siano persone reali e non altri blogger – più o meno – in competizione. Tuttavia, è anche il risultato più difficile da ottenere e, giorno dopo giorno, diventa più complesso.

Bisogna trovare la nicchia giusta e bisogna essere assolutamente perfetti.

Penso che questo sia uno di quei motivi per cui ho sempre dedicato più tempo al blogging su wordpress che al blogging su Instagram.

La cortesia è rara

Una cosa che ho sempre odiato fare in vita mia è chiedere. Penso che si dovrebbe creare un legame, uno scambio di favori, senza che si debba per forza chiedere di fare questo o quello.

Tuttavia, su Instagram – forse a causa dell’eccessivo numero di contenuti che ci bombardano – vige la regola della richiesta. La cortesia sembra scomparsa, anche se ci sono delle eccezioni.

Per questo la cosa migliore da fare è curare i rapporti con le persone che si distinguono dalla massa e che si dimostrano gentili e interessate a te.

Ricambio i commenti

La frase che mai un blogger dovrebbe scrivere è questa: “ricambio i commenti”. Non perché ci sia nulla di male nel dirlo. Tutto sommato, approvo la logica di ricambiare l’interesse e il sostegno e creare un circolo “virtuoso” con altre pagine della nostra nicchia.

Il problema è che al 99% chi scrive “ricambio i commenti” non lo fa.

Conclusioni

Okay, okay sono stato un pelino (forse più di un pelino) polemico, ma volevo condividere la mia esperienza e le mie idee sulla community di Instagram.

Insomma, volevo dire che bisogna essere preparati a queste piccole noie. Solo con la giusta predisposizione mentale, infatti, sarà possibile prendere con leggerezza le dinamiche di Instagram, che sono diverse rispetto a quelle di tutti gli altri social media.

Se posso dire la mia, vi consiglio di apprezzare un valore sopra tutti gli altri: la gentilezza. Seguite e sostenete le persone gentili, disponibili e autentiche. Di pseudo-vip che non hanno dove appoggiare il loro ego non ve ne farete granché!

ARTICOLO CORRELATO:

Cinque consigli da seguire se vuoi diventare un blogger su Instagram 

9 pensieri riguardo “Tutte le verità di Instagram: quello che devi sapere prima di aprire una pagina

  1. io su instagram avevo una pagina, cancellata e da due settimane riaperta ricominciando da zero, recensisco libri, diciamo però che mi trovi in linea con i tuoi pensieri, ad oggi anche io sto dando più attenzione al blog, anche se questo l’ho aperto da poco non so bene perchè, forse mi spaventava un pò l’idea di condividere in modo più argomentato e senza troppi limiti di parole, infondo instagram è un programma di foto e due righe… il blog no, puoi dare spazio alle tue idee, alle tue opinioni il che ha pro e contro.

    Piace a 1 persona

  2. Bel post, sono d’accordo.
    Io ho smesso di cercare di avere follower perché non ho più voglia di perderci tempo.
    Continuerò a pubblicare quando ho voglia e chi mi vorrà seguire potrà farlo!
    Sinceramente non mi piace moltissimo come ambiente. Preferisco facebook, dove non c’è questo scambio di follower.
    Lì almeno chi vuole ti segue e chi non vuole non lo fa!

    Piace a 1 persona

Lascia un commento