Buongiorno, amici lettori.
Oggi torno a recensire libri e lo faccio con la nuova proposta della Words Edizioni, che ringrazio per avermi coinvolto in questo reviewtour. Il libro che ho letto si intitola “Beyond the veil” e si tratta di un romanzo di Margherita Maria Messina.
La trama:
“Ognuno di loro custodisce storie e vite, piccola mia. Devi sempre osservarli con estrema attenzione. Nascondono, a volte, anche pericolosi segreti, che forse è meglio rimangano tali.” Con queste parole custodite nell’anima, Emma Valenti, giovane laureata in Conservazione e Restauro, approda tra le mura del più antico monastero nel cuore della Foresta Nera. Ancora scossa per la perdita dei genitori, periti in circostanze poco chiare proprio in Germania, Emma sa di essere l’unica in grado di scoprire la verità. Tra quelle antiche mura, Emma si scontrerà con l’austero professor Von Richt, custode di un antico segreto, e tenere a bada l’attrazione tra loro sarà quasi impossibile. Proprio nel cuore di quel monastero, tuttavia, si cela una maledizione che narra di un passato fatto di inganni, tradimenti e una vendetta bramata dal fantasma di un oscuro abate.
Giudizio complessivo:
Partiamo col dire che il romanzo è molto particolare e, a suo modo, originale. E’ difficile, innanzitutto, collocarlo all’interno del genere. Per estrema approssimazione potremmo parlare di un soft urban fantasy, dato che gli elementi soprannaturali e fantastici non sono così importanti ai fini della trama e della storia che vivono i protagonisti.
Devo ammettere che la storia dalle venature e dalle ispirazioni certamente gotiche mi ha convinto, ma a lasciarmi piacevolmente sorpreso è stata soprattutto l’autrice. Ritengo, infatti, che vada fatto un plauso allo stile di Margherita Maria perché, a mia opinione, si è distinta rispetto ad altre autrici giovani e poco conosciute. Ha un periodare semplice, curato e scorrevole. Le sue pagine si divorano. Forse l’unica pecca è che, a volte, ricorre a un’aggettivazione non necessaria.
Cosa mi è piaciuto di più del suo romanzo?
Del suo romanzo ho amato la costruzione, con una storia d’amore centrale che aveva la sua ragione d’esistere proprio perché i protagonisti erano i discendenti di due amanti vissuti in un tempo assai lontano e che, proprio a causa del loro amore, avevano cambiato la storia.
Si tratta di una storia piena di mistero, che ruota attorno a una pietra dai poteri soprannaturali e a congreghe segrete. Elementi all’apparenza inflazionati ma che l’autrice ha saputo gestire con consapevolezza e un grande ordine.
Cosa mi è piaciuto meno?
Forse, l’unica vera pecca di “Beyond the veil” è che il romanzo ha un ritmo fin troppo incalzante. E, a volte, questo ritmo forsennato – specialmente nel finale – finisce per essere spiazzante. Troppo rapidi i cambi di scena, in alcuni tratti, con inevitabili conseguenze dal punto di vista della chiarezza narrativa.
Si tratta, comunque, a mio avviso, di un problema marginale. Basta essere sufficientemente concentrati per apprezzare appieno un romanzo dal ritmo quasi adrenalinico.
Lo consiglio?
Direi che Margherita Maria Messina e il suo “Beyond the veil” sono promossi a pieni voti. Mi auguro che l’autrice continuerà nel suo percorso perché promette un gran bene.
Molto interessante questa nuova uscita di Words Edizioni!
Stanno pubblicando dei romanzi molto interessanti.
Bellissima anche la copertina, accattivante!
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Concordo su tutto
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