Buongiorno, amici della pagina.
Oggi torno a parlare di serie TV per commentare il finale di uno show che mi ha tenuto compagnia per moltissimo tempo.
Sto parlando di Supernatural.
PER CHI NON LA CONOSCESSE
Supernatural è una serie fantasy-horror dedicata al mondo del soprannaturale. Due fratelli, Sam e Dean, i protagonisti della storia, sono chiamati a sconfiggere e a eliminare tutte le creature soprannaturali che si nascondono nel nostro mondo.
La loro battaglia contro i mostri, tuttavia, ben presto avrà una svolta “biblica” e i due si troveranno invischiati in una battaglia fra angeli e demoni e arriveranno persino a scoprire l’identità di Dio.
LA QUINDICESIMA STAGIONE
Quindici stagioni sarebbero un successo per qualunque serie. Soprattutto per una serie di genere fantasy che, secondo i piani originari, avrebbe dovuto concludersi dopo cinque stagioni (e forse non è un caso che la quinta stagione sia in assoluto la migliore).
Dopo stagioni non sempre entusiasmanti (ricordo che tra la nona e la tredicesima il prodotto mi appariva quasi irriconoscibile), la stagione finale riesce nell’intento di soddisfare il pubblico, regalando puntate piene di adrenalina che riportano in scena personaggi e storyline già conosciute dal pubblico. Una strategia nostalgica che non snatura gli episodi e che non intacca l’efficacia dello storytelling del finale.
DESTIEL
Forse la principale critica che può essere mossa a questa serie è quella relativa al modo in cui gli showrunners hanno deciso di chiudere la storia di Dean e Castiel.
*SPOILER ALERT*
Da anni, infatti, lo show si era guadagnato il sostegno del pubblico LGBTQ, sottintendendo una sorta di interesse romantico fra due dei personaggi principali dello show. Un vero e proprio queerbaiting che non ha poi portato al finale che molti fan si aspettavano.
Personalmente, mi sento di dire che la serie non ha mai fatto nulla per rassicurare i fan sul fatto che la relazione gay fra uno dei due cacciatori e l’angelo che lo ha salvato diventasse canonica. Per questo, non mi sento così stupefatto o dispiaciuto per come è andata a finire, anche se si potrebbero scrivere pagine e pagine sullo stereotipo del “bury your gays”, aspetto che approfondirò nella seconda edizione del mio saggio Generazione Seriale.
IN CONCLUSIONE…
Ho apprezzato molto quest’ultima stagione. Mi sono emozionato, mi sono goduto scene con molta azione e mi sono commosso moltissimo. Eh sì, alla fine ho pianto, e non è una cosa consueta per me quando vedo una serie televisiva. Però, stavolta è successo.
Ho anche pensato all’epoca in cui aspettavo le ventitré per vedere su Rai Due i nuovi episodi. Una vita fa. E, per certi versi, bei vecchi tempi, in cui d’estate passavo la notte a commentare gli episodi con la mia migliore amica.
Supernatural mi ha accompagnato per moltissimo tempo, per questo la considero una di quelle serie tv che resteranno sempre nel mio cuore.
La quindicesima stagione non ho ancora avuto modo di vederla, ma ho trovato Supernatural piuttosto divertente, in generale, e sebbene abbia avuto delle cadute qua e là, ha mantenuto sempre un buon livello, laddove molte altre serie iniziano ad afflosciarsi verso la quarta stagione.
Non sapevo che qualcuno vedesse sottotesti romantici tra Dean e Castiel, al di fuori della puntata sul musical scolastico XD
Comunque, dovrò recuperare un po’ di episodi, forse mi manca pure la 14°, a pensarci bene.
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Davvero non lo sapevi? Ho letto un mare di articoli. E’ una delle ship più popolari di tutto il mondo delle serie TV. Per anni è stato credo uno dei top 10 trend topics di Tumblr. Molti sostengono che la serie non abbia chiuso proprio perché ha ottenuto un incremento di pubblico notevole proprio per i Destiel.
L’episodio del musical è stato un modo per “rispondere” a una realtà già esistente e conosciutissima dagli showrunners e dagli attori.
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Probabilmente non avendo io alcun profilo social ed essendo il fandom di Supernatural meno rumoroso di altri, mi sono perso tutta quella corrente 😛
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Sono contento che almeno a te abbia soddisfatto; a me ha lasciato molto freddo, non mi è piaciuta quasi per niente e ho trovato gli ultimi episodi tra i più brutti di sempre. E mi dispiace, perché proprio come te l’ho seguita per un sacco di tempo, prima su Rai2 e Rai4 e poi in streaming, mi ha accompagnato per anni e alla fine è stato inevitabile affezionarsi ai Winchester e alla loro storia, per cui vederla finire così mi ha fatto davvero male. Soprattutto ho trovato ingiusto il modo in cui si sia concluso il loro viaggio; dopo tanti anni sarebbe stato bello vederli avere una vita felice e invece ne abbiamo avuto uno morto e l’altro infelice a vita per aver perso il fratello. Non mi è andato giù quando l’ho visto e non mi va giù ancora adesso.
La questione del Destiel. Partiamo dal presupposto che secondo me le ship sono il cancro delle serie tv, questa l’ho sempre trovata inspiegabile al di là del fan che si diverte a crearsi delle fan-fiction fluffy con dei personaggi a caso. Mai, in tutta la serie, è stato indicato nulla in questa direzione, anzi dal momento che il punto di Supernatural era l’amore tra fratelli tutto puntava sul fatto che Castiel fosse diventato uno terzo fratello Winchester (Adam ce lo dimentichiamo). Che proprio alla fine si sia dovuta giocare la carta del secretly gay è stata una mossa di un tale, squallido fan service che se non fossero mancate solo un paio di puntate avrei mollato la serie.
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Non so. Ho letto anche di altri che hanno odiato la fine di Dean, ma secondo me tutto ha avuto un suo senso. E poi mi ha davvero molto emozionato.
Comunque anche secondo me la serie non ha “incoraggiato” i fan a shippare i Destiel ma non li ha nemmeno scoraggiati. Mi ha fatto parecchio strano che alla fine sia diventata canon.
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