Buongiorno, amici lettori.
Oggi vi voglio parlare di un racconto di Jojo Moyes, ovvero Lockdown con Lou, racconto che l’autrice della saga bestseller incominciata con “Io prima di te” ha deciso di regalare ai suoi fan. Questo racconto altro non sarebbe che un breve spinoff della saga stessa, in cui viene descritto come Lou e altri protagonisti della sua trilogia hanno affrontato il diffondersi della pandemia e il lockdown.
IL MIO GIUDIZIO
Chiaramente, essendo un racconto regalato dall’autrice, non mi sento di fare una vera e propria recensione. Consideratelo più che altro come un commento.
Penso di averlo letto soltanto per due ragioni: ho letto la trilogia e ho molto apprezzato il personaggio di Lou. A differenza della maggior parte dei lettori, ho trovato del buono anche in “Dopo di te” e “Sono sempre io”, sebbene sia chiaro che questi due romanzi siano molto distanti dal primo libro (“Io prima di te”).
Lockdown con Lou è una piccola chicca per chi, come me, si è affezionato alla protagonista del mondo letterario della Moyes. È un “feel-good tale”, potremmo definirlo così, perché è chiaro che la Moyes volesse tirare su il morale ai lettori con questo racconto.
E, in fondo, si parla molto poco di Covid e dei gravissimi danni che la pandemia ha portato. La stessa Lou trova il modo di superare i grossi danni economici causati dal lockdown e di aiutare le persone che le stanno attorno a mantenere l’umore alto.
Mi dispiace giusto un po’ perché in questo racconto si viene a conoscenza della morte di uno dei personaggi della saga originale che, a mio avviso, meritava un’uscita di scena migliore di quella avuta con un racconto spinoff.
lo consigli anche agli spuri della saga?
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No, direi di no.
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