Recensione di “Life/Death” di K. P. Twins

La fantascienza non è mai stato il mio genere di elezione, però non posso negare che Life/Death dei K. P. Twins sia stata una piacevolissima lettura.

Tra l’altro ringrazio gli autori per avermi trasmesso una copia omaggio. La loro storia e i loro personaggi mi hanno tenuto compagnia in un viaggio che non mi ha deluso e non mi ha mai annoiato.

Life/Death ci racconta la storia di Mikael, un ragazzo iscritto alla TechnoMedics High School di Urania, un ragazzo unico nel suo genere che sente una voce. Come spiegano bene gli autori, Mikael è affiancato da un particolarissimo copilota.

Se in un primo momento la voce all’interno di Mikael lo rende diverso e fa preoccupare chi gli sta intorno, il copilota che si nasconde dietro di essa sarà per lui una vera e propria ancora di salvezza nel momento in cui si ammalerà.

51-vUeHJ1GL

Life/Death è un romanzo che affronta tematiche delicate come può essere il trovarsi alle prese con una malattia terminale, ma lo fa con una leggerezza che non stona mai in un’opera che definirei Young Adult.

Il modo in cui Mikael si troverà ad affrontare la malattia e a lottare per la sopravvivenza, poi, permette al lettore di esplorare atmosfere e personaggi più tipicamente fantasy, la cui presenza rende sicuramente vivida ed emozionante la lettura.

Mi sentirei di aggiungere che si tratta di una storia in grado di fare staccare i pensieri. Una lettura rilassante che consiglio agli amanti della fantascienza e del fantasy.

A conclusione di questo post, mi sento anche di fare un sincero apprezzamento per la prosa dei K. P. Twins. Scorrevole, semplice e chiara. Tutto quello che dovrebbe essere la narrativa contemporanea.

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...