Recensione del primo volume di Amori Eterni – Frida Kahlo e Diego Rivera

“Nella mia vita non  ho mai visto due persone più evidentemente fatte l’una per l’altra, due persone destinate a un amore di quelli che durano tutta la vita, quel tipo di amore che può usare le parole «per sempre». Sfortunatamente sono due persone che al «per sempre» non ci credono”.

Esistono artiste più iconiche e ricordate di Frida Kahlo? Esistono amori più chiacchierati nel Novecento di quello che la legò al pittore Diego Rivera?

Il primo numero della nuova collana Amori Eterni ci porta a scoprire di più di una storia d’amore indissolubile, tormentata e travolgente che attirò le attenzioni di tutto il Messico e non solo.

“Se ogni famiglia infelice lo è a modo suo, lo è certamente anche ogni coppia, con la sostanziale differenza che è difficile capire se una coppia è felice o meno, almeno in qualche caso.”

Frida e Diego erano due vere calamite, inseparabili, a dispetto di una vita che aveva fatto di tutto per farli naufragare. I molteplici tradimenti, la cattiva salute di lei, le loro carriere: ogni cosa sembrava dover portare il loro amore a un’inevitabile fine. Eppure non fu così.

Continuarono ad amarsi, nonostante tutto. Il loro è stato un amore fortissimo, certamente malsano sotto molti aspetti, ma fortissimo.

Cosa ne ho pensato del volume? Il libro è sicuramente ben curato. In particolar modo, trovo di pregio la copertina. Davvero un bel volume da esporre in libreria. Il testo è scorrevole, ma mi ha lasciato qualche dubbio. A tratti saggio, a tratti romanzo, senza una vera organizzazione che permettesse di evitare il disorientamento del lettore.