Da appassionato di astrologia, quale migliore lettura per iniziare l’anno dei Cavalieri dello Zodiaco – Saint Seya, in questa Final Edition targata Star Comics.
Non mi ero mai cimentato nella lettura dei Cavalieri dello Zodiaco e – lo ammetto – il loro anime non era mai stato tra quelli che avevano destato particolare attenzione ai miei occhi, sebbene le armature dei Cavalieri mi hanno sempre incantato.
Cosa ho pensato di questo primo volume della storia dei Saint di Atena? In breve, è una storia complessa, disomogenea, per certi versi, con un prologo ambientato nel passato e una narrazione al presente. Una storia che fornisce tante, tantissime informazioni sul mondo in cui è ambientata la vicenda al lettore. In effetti, la sensazione che ho avuto è quella di un primo volume fin troppo carico, di personaggi, storie, aneddoti e informazioni.
Eppure, si tratta di una storia e di un’ambientazione affascinanti che mostrano subito una interessante combinazione fra cultura classica e mondo giapponese.
È un primo volume con tanta carne al fuoco che chiarisce subito alcuni snodi narrativi che dovranno essere sbrogliati nel corso della narrazione. Posso dire che Kurumada è stato furbo nel fare capire quali saranno i leit-motiv dei volumi a seguire e a creare interesse attorno ad alcuni misteri in particolare.
Seya è un protagonista per cui si crea empatia in modo molto facile, ma… ha ancora l’aria un po’ acerba. Approfondire la sua storia sarà sicuramente un bel percorso, sul quale non vedo l’ora di imbarcarmi.
Unica nota: forse i disegni non sono tra quelli che ho preferito, fra i manga che ho letto. Mi sembra che svariati personaggi si assomiglino fin troppo, creando un po’ di confusione nel lettore.