Ancora una volta Netflix ci regala qualcosa di prezioso, e ancora una volta il mondo delle serie TV ci regala uno show tratto da un romanzo (che anche stavolta non conoscevo). Sto chiaramente parlando de “L’Alienista”, serie Netflix, tratta dall’omonimo romanzo di Caleb Carr.
Approfitterò di questi pochi minuti alla tastiera per scrivere una breve recensione che spero possa invogliarvi a guardare lo show, che promuovo a pieni voti e che ritengo praticamente perfetto, secondo i miei standard.
L’Alienista è, infatti, al tempo stesso una serie con una spiccata passione per i dettagli e per l’aspetto romanzesco che piace tanto nel mondo televisivo più recente (ormai lontano dall’accontentarsi di una serie di inciuci e di scene di sesso per fare un prodotto che funzioni) e una serie con un ritmo narrativo quasi forsennato, che impedisce di fare annoiare lo spettatore.
Definirei “L’Alienista” una serie Thriller, dato che il mistero, l’investigazione e i crimini sono certamente le peculiarità e le caratteristiche più evidenti del programma, che vede al suo interno, tra l’altro, due volti noti del grande schermo (Luke Evans e Dakota Fanning).
Senza perdermi in spoiler banali, mi limito a dare poche informazioni su quella che è la trama della serie. Lo show tratta della storia di un alienista (era questo il modo in cui venivano definiti gli psicologi alla fine del XIX secolo) che si imbatte in un mistero che terrorizza una New York spettrale, che echeggia la Londra di Jack lo squartatore. Nella città c’è un serial killer di giovani ragazzi che si prostituiscono. Gli efferati crimini di questo misterioso assassino porteranno il dottore, Laszlo Kreizler (Daniel Bruhl), insieme all’amico John Moore, a investigare per fermare l’assassino.
Tra scene crude e sconcertanti e riflessioni complesse e accattivanti sull’animo umano, con “L’Alienista ci si perde in un mondo vivido e ben rappresentato, che ci fa venire voglia di averne di più e di essere quasi impazienti all’idea di rituffarci nelle vicende del dottor Laszlo Kreizler.
Come detto, è una serie a cui darei pieni voti e che vi consiglio assolutamente. Anche se c’è un gran parlare di altri TV Show di questo periodo, non fatevi sfuggire “L’Alienista”, specialmente se siete amanti delle atmosfere più scure e dei thriller ben realizzati!
3 pensieri riguardo “L’Alienista: una serie che non può essere sottovalutata”