Due personaggi di cui mi sono innamorato
Oggi vorrei fare un approfondimento su due personaggi letterari che mi sono rimasti particolarmente impressi e ai quali mi sono davvero affezionato.
Ieri ho scritto la recensione del terzo libro della saga di Christelle Dabos “La memoria di Babel”, e oggi mi piacerebbe parlare di più di Ofelia e Thorn.
Non ho ancora letto il quarto libro (che so che spariglierà le carte), quindi considerate questo articolo come un’analisi parziale e un articolo assolutamente spoiler-free.
L’astrologo dei personaggi
Devo ammetterlo, ultimamente mi diverto moltissimo a immaginare di quale segno potrebbe essere un personaggio in base al carattere (senza tenere conto dei dati anagrafici, si intende).
Io Ofelia e Thorn li immagino rispettivamente Acquario e Cancro.
Ofelia ha una natura indipendente, che mal sopporta le regole e le imposizioni. E’, inoltre, una intellettuale e una “permalosa in amore”, dato che spesso non accetta la freddezza di Thorn o il modo in cui viene trattata e, per proteggersi, si chiude a riccio. Tante affinità con il segno dell’acquario, dunque.
D’altra parte, Thorn rispecchia il cancro, dato che all’esterno mostra una scorza di indifferenza, mentre all’interno nutre sentimenti molto forti verso le persone a cui tiene (Ofelia e Berenilde). E’ propria del cancro, inoltre, l’imperturbabilità che individuiamo nell’atteggiamento di Thorn, capace di sopportare e di assistere a qualsiasi cosa senza battere ciglio.
La loro affinità è chiaramente un esempio del detto “gli opposti che si attraggono”.
Ofelia, pur essendo timida e piuttosto goffa, ha una sfera emozionale sviluppata e fa fatica a trattenere le spinte dei sentimenti. Thorn, invece, sembra sempre più pragmatico e la stessa relazione che instaura con Ofelia ne è la dimostrazione. Thorn non è un passionale e non riesce mai a fare un passo decisivo per conquistare Ofelia.
Potremmo dire che tra i due segni – così come accade per i due personaggi – può nascere un’affinità di intenti da cui si sviluppa anche un sentimento.
Il talento della Dabos dietro ai personaggi
Ciò che va sottolineato, parlando di questi personaggi, però, è la grande capacità della Dabos.
Credo che sia la prima autrice a rendere “originale” e intrigante il topos degli opposti che si attraggono.
Mille sfaccettature caratterizzano sia Ofelia che Thorn – non a caso amatissimi da un pubblico che scrive fanfiction e realizza fanart sui due -, rendendoli davvero il punto di forza della saga fantasy a cui appartengono.
L’autrice, inoltre, non pecca mai di “fretta”. Ogni interazione è un mattoncino nello sviluppo di un rapporto davvero credibile fra i due.