Ho appena finito di leggere il terzo volume degli Squalificati – Ranger Reject (dei primi due volumi ve ne ho parlato qui e qui).
Il volume che continuo a preferire resta il primo. Il secondo mi era sembrato girare troppo attorno a un singolo combattimento. Anche questo terzo volume ruota attorno a uno scontro, o, per meglio dire, attorno a un esame che devono sostenere i senza colore per essere arruolati dalle brigate dei Dragon Keepers. Nonostante ci sia tanto (forse troppo) spazio dato alla battaglia, questo volume è l’occasione perfetta per conoscere personaggi secondari, come Kai Shion o il Soldato XX.
Inoltre, è un volume ricchissimo di colpi di scena. Sul finale capiamo che forse quella che era data per verità assodata – la morte di tutti i comandanti dei Kaijin – non è poi così assodata.
Forse, al contrario dei precedenti volumi, ci sono meno argomenti sociali o psicologici su cui porre l’attenzione, ma esplorare meglio l’indole e il carattere di alcuni personaggi secondari rende questo volume necessario alla storia ma anche assai piacevole da leggere.
La storia del manga di Negi Haruba è intrigante e promette di regalare moltissime sorprese.
Peraltro, mi piace anche come questo manga riesca a combinare atmosfere diverse, permettendoci di passare da un contesto scanzonato a uno più serio, con alcune scene anche piuttosto crude e violente (mio vero dirty pleasure in questo tipo di manga).
Continuerò a seguire la storia, sperando che non deluda le mie (ormai alte) aspettative!