Unsolved Mysteries su Netflix: cosa penso della docuserie sui casi irrisolti

Buongiorno amici!

Oggi volevo parlarvi di una docuserie Netflix che ho guardato negli ultimi giorni. Sto parlando di “Unsolved Mysteries“, uno show di approfondimento su casi di cronaca rimasti irrisolti.

Per veri appassionati di crime stories

Mi sento di dire che è il programma perfetto per chi ama le crime stories e i misteri. Unsolved Mysteries, infatti, affronta casi assai misteriosi, che sono rimasti dei veri e propri grattacapi per la polizia che ha indagato su omicidi, all’apparenza, inspiegabili.

Tuttavia, credo che sia un programma rivolto soltanto ai veri appassionati di crime stories e di documentari che trattano casi di cronaca nera, dal momento che ritengo che uno spettatore occasionale potrebbe annoiarsi o trovare la narrazione della docuserie troppo inquietante.

Inoltre, l’assenza di una risoluzione del caso dà quasi la sensazione di assistere a un racconto incompleto, cosa che può lasciare con parziale disappunto chi non sia davvero abituato a questo tipo di programmi di approfondimento.

Storie agghiaccianti

Due delle sei storie raccontate in Unsolved Mysteries (trovate la pagina ufficiale del programma qui) sono particolarmente inquietanti. Mi sono ritrovato a fare ricerche in prima persona su internet per comprendere di più e valutare se ci fossero state svolte nelle indagini successive alla produzione della docuserie.

Nello specifico, mi sento di segnalarvi l’episodio dedicato al cosiddetto “mostro di Nantes” e quello che tratta la sparizione di Lena Chapin. Nel primo caso si analizza l’omicidio di un’intera famiglia, a opera presumibilmente del padre, riuscito poi a sfuggire alle ricerche della polizia francese e internazionale. Nel secondo, ciò che mi ha colpito di più è che il figlio di Lena (quasi certamente uccisa da sua madre) stia tuttora vivendo insieme alla nonna, all’oscuro della tragica fine occorsa a Lena e delle speculazioni sulla ragione della morte.

C’è, inoltre, un caso che affronta la morte di Alonzo Brooks, in Kansas. Vittima con ogni probabilità di un crimine d’odio, il cui caso non venne mai preso seriamente dalla polizia di una cittadina a prevalenza bianca che, in modo molto chiaro, non dava più di tanta importanza alla vita degli afroamericani.

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8 pensieri riguardo “Unsolved Mysteries su Netflix: cosa penso della docuserie sui casi irrisolti

  1. Io sono appassionata di serie crime e di tutti quei docucrime che mandano in onda sul Nove nei quali ricostruiscono veri crimini. Per mia esperienza ti posso dire che da queste visioni ne uscirai solamente più deluso. La giustizia non è quasi mai efficace, spesso passano decenni prima che si riesca anche solo trovare un indiziato e poi quando si arriva ad una sentenza è quantomeno ridicola.
    Però ne sono comunque leggermente addicted e mi piace troppo riconoscerli nelle varie serie tv che seguo 😜
    Mchan

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